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Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(LA PROVINCIA COSENTINA)
I futuri avvocati tirano un sospiro di sollievo

29/5/2003

I praticanti avvocati possono tirare un sospiro di sollievo. La tanto temuta riforma dell'esame che abilita alla professione non ci sarà. O meglio, non avverrà così come era stata disegnata dal Ministro della Giustizia, Castelli. La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha bocciato a larga maggioranza, l'idea del Ministro, seguendo così le proteste dei membri del centro sinistra presenti in commissione. Lo spiega Giacomo Mancini jr, deputato che fa parte della commissione: "Sono soddisfatto che il relatore del provvedimento abbia deciso, spinto dalle critiche dell’opposizione condivise dalla totalità della Commissione Giustizia, di insistere sul governo per il ritiro del decreto di modifica dell’esame di abilitazione alla professione forense. Era un provvedimento sbagliato nella forma e nella sostanza che introduceva elementi di disparità di trattamento tra i candidati". Quali sono questi elementi? Niente codici commentati da usare alla prova scritta, ma questo era il male minore. Quello che più si temeva era la riforma strutturale dell'esame. Scritti da sostenere presso la Corte d'Appello competente - che per Cosenza, ad esempio, è Catanzaro - ed elaborati valutati da un'altra commissione che sta però a chilometri di distanza. I praticanti cosentini avrebbero potuto vedere i loro compiti corretti, ad esempio, da commisari di Bolzano. Non solo, la stessa commissione esterna, avrebbe poi presieduto gli esami orali. E gli spostamenti? Ma a carico degli stessi praticanti, ovviamente. Altro che maggior rigore selettivo, hanno tuonato i futuri avvocati, la riforma avrebbe consentito di creare "una casta. La riforma voluta dal ministro Castelli, sembra rispondere più che alle effettive esigenze del sistema giudiziario in generale e della classe forense in particolare, agli interessi di pochi grossi avvocati". Parole di Piergiorgio De Luca, presidente cosentino dell'Anpa, l'associazione nazionale dei praticanti e degli avvocati che ieri mattina si è riunita nella biblioteca del consiglio dell'ordine degli avvocati di Cosenza. Presenti anche il vicepresidente nazionale Anpa, Giancarlo Nicotera e l'avvocato antonio Baffa, presidente del consiglio dell'Ordine di Cosenza.
 


 
 
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