|
Dal ponte romano sul Savuto al ponte che Calatrava realizzerà sul fiume Crati. Ne parla il deputato Giacomo Mancini jr in una interrogazione al ministro dei beni culturali Giuliano Urbani al quale sollecita interventi che servano a inserire il ponte romano in un itinerario storico archeologico che interessi l'intera area del Savuto. Nella prima parte dell'interrogazione Giacomo Mancini jr chiede al ministro Urbani di precisare «se e quali iniziative intenda prendere per valorizzare al meglio il patrimonio rappresentato dal Ponte di Annibale che è situato nel territorio del comune di Scigliano». Il ponte, spiega il parlamentare, «ad arcata unica e a tutto sesto, costruito da esperti ingegneri romani, presumibilmente tra il 131 e il 129 a.C. è tra i pochissimi esemplari di quell'epoca ad essere conservati integri in Italia». Il ponte sul fiume Savuto «in più presenta una caratteristica idraulica eccezionale perchè venne realizzato dai romani nello stesso punto scelto da Annibale per il posizionamento del proprio accampamento che è l'unico punto dove il fiume, per l'ansa particolare che percorre, non sarebbe mai straripato». »Oggi il ponte di Annibale», sottolinea Mancini jr, «potrebbe diventare meta di studiosi ma anche di turisti se agli sforzi encomiabili dell'Amministrazione Comunale di Scigliano si affiancasse da parte del Governo un'opportuna azione di informazione e di valorizzazione del sito che dovrà essere reso più facilmente raggiungibile». Secondo il parlamentare il ponte di Annibale «potrebbe poi fornire un'occasione di riflessione e di comparazione storica ed architettonica con il ponte di Calatrava, architetto contemporaneo di fama mondiale, che sta per essere realizzato nella città di Cosenza». Mancini jr rileva quinndi l'esigenza di «lavorare per fare rientrare il ponte di Annibale in un percorso storico-archeologico che comprenda anche i tanti patrimoni presenti nella valle del Savuto». Nell'ultima parte dell'interrogazione Giacomo Mancini jr invita il ministro Urbani ad «attivarsi al fine di far conoscere di più e meglio il Ponte di Annibale il cui fascino e le cui potenzialità culturali e turistiche rischiano di essere messe a repentaglio dalla realizzazione a pochi chilometri di distanza, di un impianto di smaltimento di rifiuti che la Giunta regionale vorrebbe venisse ubicato nel vicino comune di Altilia».
|
