41 BIS: MANCINI, DA BERLUSCONI CONFERMA FALLIMENTO CDL =
ULIVO SI RIAPPROPRI DI BATTAGLIA IN DIFESA DELLE LIBERTA' DI TUTTI
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - ''Il fatto che il presidente del
Consiglio ammetta che il 41 bis e' una 'norma illiberale' rappresenta
l'ennesima e piu' illustre conferma del fallimento della politica
sulla giustizia della coalizione di centro destra''. Giacomo Mancini,
membro della commissione Giustizia, commenta' cosi' le ultime
affermazioni di Silvio Berlusconi sul 41 bis.
''La Cdl -aggiunge il deputato Ds-, infatti, mentre da una
parte lavora per garantire le liberta', o meglio l'impunita', di
qualche suo illustre rappresentante, dall'altra propone provvedimenti
liberticidi come quello del cosiddetto carcere duro, che non rimarra'
in vigore solo 'fino alla fine della legislatura', come erroneamente
afferma Berlusconi, ma e' stato, per volonta' del ministro Castelli,
trasformato in norma definitiva''.
Per Mancini , ''il fallimento della Casa delle liberta' dovrebbe
indurre tutto l'Ulivo a riappropriarsi delle battaglie in difesa
delle garanzie e delle liberta' di tutti, che appartengono al
patrimonio della sinistra riformista. Non basta indignarsi per quanto
avviene nei carceri di Guantanamo e Bagram se poi si chiudono gli
occhi sui trattamenti inumani di cui sono quotidianamente vittime i
detenuti nelle carceri italiane''.
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