Biografia
Attività parlamentare
Dichiarazioni
Agenda
Rassegna stampa
Galleria fotografica
Manifesti
Scrivimi

 
Area riservata



Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(ANSA)
On. Mancini su intervista Simeone a "Comunicando"

23/3/2003

Con riferimento al comunicato stampa apparso ieri sulle anticipazioni date dalla rivista ''Comunicando'' circa un' intervista del direttore del 'Quotidiano', Ennio Simeone, l'On.Giacomo Mancini jr. ha diffuso oggi una dichiarazione in cui si dice '''indignato per le calunniose affermazioni del signor Simeone che meriterebbero la censura dell'Ordine dei giornalisti ed il vaglio della magistratura penale e che sono vili perché rivolte contro chi non c'è più e non ha la possibilità di difendersi. Mi chiedo cosa abbia spinto il giornalista a formulare queste becere insinuazioni solo oggi''. ''Le sue affermazioni - prosegue la nota dell' on. Mancini - senza riscontri e accompagnate da tanti 'mi pare' e 'si dice in giro' ricordano molto quelle dei pentiti che accusarono ingiustamente Giacomo Mancini e che furono, all'epoca, pubblicate con enfasi e senza critica alcuna dal suo giornale, fino a quando un probo magistrato le spazzò via emettendo una sentenza di piena assoluzione. Simeone dice il vero solo quando afferma che non ha mai incontrato Giacomo Mancini. Il giornalista, infatti, nulla conosceva della Calabria e di nulla poteva disporre. E da allora niente è cambiato. Chi, invece, decideva la linea editoriale del giornale, più volte ha varcato la soglia del Comune di Cosenza per blandire Giacomo Mancini, promettendogli sostegno e chiedendo in cambio la benevolenza del Sindaco per i propri affari in città. Giacomo Mancini, naturalmente, rifiutò in maniera sdegnosa e denunziò pubblicamente e con forza i limiti di un'informazione condizionata dagli interessi personali degli editori. Sull'argomento sarebbe bene riflettere anche oggi. Per farlo, però, occorre coraggio ed onestà intellettuale. Motivo per cui Simeone si occupa d'altro''.
 


 
 
  © Copyright - Tutti i diritti riservati