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Giacomo Mancini jr, deputato del gruppo Ds, considera un "fatto importante" le parole di Piero Fassino su "Tangentopoli", che affrontano "con coraggio e chiarezza i temi legati all'amministrazione della giustizia nel nostro paese". In passato, afferma Mancini, la sinistra ha avuto "la grave colpa" di "avere un atteggiamento non coerente con il pieno rispetto di uno stato di diritto, avallando e a volte anche incoraggiando l'operato di alcune procure della Repubblica e di alcuni magistrati militanti, che hanno utilizzato l'azione penale non per perseguire corruttori e mafiosi, ma al solo fine di colpire i propri avversari politici". Per Mancini č un bene che sia abbandonata questa politica che č stata tra le cause della sconfitta elettorale della sinistra ed č auspicabile che ora si abbia la capacitā di giudicare con l'attenzione che meritano quelle proposte tendenti ad una netta divisione delle carriere dei magistrati che accusano da quelle dei magistrati che giudicano; proposte che - afferma Mancini - sono volte a tutelare quei valori e quella cultura garantista che devono appartenere ad un nuovo grande partito del socialismo europeo.
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