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Cade la Giunta allaComunità Montana del Savuto. L'esecutivo di centrodestra subisce lo "scacco" di un suo componente e cede la mano, dopo più di un anno di legislatura. La maggioranza di Governo, infatti, si reggeva su un sottile filo ed è bastato che il consigliere comunale dell'Udc di Mangone, Michele Ceci, passasse nelle file del centrosinistra perché si verificasse il ribaltone. E così, mentre dalle sezioni locali dei Ds, dello Sdi, della margherita e del Pse cantano vittoria, sperano, allo stesso tempo, che qualcuno non gli rovini la festa da qui alla fine della legislatura, prevista nella primavera del 2004. Per il momento Franco Garofalo si è visto costretto a consegnare le chiavi del suo ufficio ad anna Aurora Colosimo. E' lei la prima donna presidente della Comunità Montana del Savuto, eletta lunedì scorso con i 26 voti del centrosinistra. Gli stessi voti che solo qualche settimana fa erano stati apposti quali "firme" sulla mozione di sfiducia presentata dal centrosinistra. Seduta volante quella di lunedì 18 agosto. Dopo le procedure di rito alle 21, anna Aurora Colosimo diventava presidente dell'Ente. 41 anni e già al secondo mandato come sindaco di Colosimi. Adesso guiderà la comunità Montana. E lo farà con grande senso di responsabilità. Almeno così ha giurato. "Vado per amministrare e costruire qualcosa di nuovo. Entro nell'ente comunitario del Savuto con tanta trasparenza e voglia di porre fine alle beghe e ai continui contrasti che hanno caratterizzato la Comunità in questi ultimi anni". Poi elenca i progetti da perseguire, tra i quali l'attuazione del Pit e dei Patti territoriali. "La nostra scommessa - dice - è quela di restituire al Savuto un ruolo dignitoso, rilanciando lo sviluppo del territorio. Questa è una fase transitoria che ci porterà alle amministrative e sarà importante la gestione dei mesi successivi". Farà parte del nuovo organigramma il sindaco di Marzi, Giuseppe Cuccomarino. A lui l'incarico di Vicepresidente della giunta. Gli assessori saranno, invece, Luca Zagordo di Aiello Calabro in quota Margherita, giovanni Notarianni di Grimaldi e il vicesindaco di Belsito, Antonio Basile, entrambi del Pse. Per i Ds Carlo Gualtieri di Pedivigliano. Lo Sdi sarà rappresentato dal vicesindaco di Lago, Adolfo Mazzotta. Infine, Michele Ceci di Mangone. Questa la squadra che troverà linfa nella recente costituzione di un gruppo unico del centrosinistra, coordinato da giovanni Marsiglia, consigliere di Parenti. Artefice principale di tale passaggio, il sindaco di Aiello, Franco Iacucci. "Tramite il gruppo unico - ha commentato Iacucci - il centrosinistra ritrova quella compattezza prima smarrita". Ieri, in serata, sono arrivate anche le congratulazioni di Giacomo Mancini jr, deputato dell'Ulivo. “Finalmente l’Ulivo torna alla guida di un Ente che rappresenta un territorio storicamente legato alla migliore tradizione riformista.
Questo risultato è stato possibile grazie alla dedizione ed al senso di responsabilità e di abnegazione di sindaci, di amministratori comunali e di dirigenti dei partiti che hanno avuto la capacità di anteporre alla propria soddisfazione personale, gli interessi della coalizione dell’Ulivo.
Adesso sarà necessario che presidente e giunta lavorino in collaborazione con tutti i sindaci e con tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, per ridare centralità e ruolo ad una zona dalle tante potenzialità”. Il commento del centrodestra affidato alle parole di Franco Garofalo: “Noi della Casa delle Libertà vigileremo e saremo attenti affinché la Comunità montana non perda quella credibilità conquistata con sacrificio in questi ultimi anni”.
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