Mentre il ministro per gli Italiani nel mondo,
Mirko Tremaglia ricorda di essere stato ''il solo che in Consiglio
dei ministri ha parlato dell'Atalanta'', il ministro delle
Comunicazioni, Maurizio Gasparri parla invece di risposta del governo
ad un aiuto invocato dal mondo del calcio. Dunque, secondo il
titolare del ministero di largo Brazza', non c'e' alcuna interferenza
nel 'campo' dello sport piu' seguito dal Belpaese . Si e' trattato
solo di ''porre fine a tutta questa serie di decisioni di vari Tar,
che sul territorio davano ragione ad una squadra o ad un'altra
rendendo impossibile l'avvio del campionato''. E se il governatore
della Campania, Antonio Bassolino, sostiene che ''anche risolvendosi
la questione con il decreto legge, resta sempre aperto quello delle
fidejussioni'', il deputato della Margherita, Giorgio Merlo, porta il
macht ai supplementari e in attesa del 'golden goal', ritiene che
''con il decreto che il governo Berlusconi ha varato, il calcio
italiano sara' costretto a ribellarsi''. Il parlamentare del
centrosnistra ci tiene a precisare che il suo partito ''si battera'
in Parlamento per evitare che questa vergogna si trasformi in una
prassi da seguire quotidianamente''.
Il pallone si gioca anche sotto la Quercia. Il deputato dei Ds,
Giacomo Mancini, sostiene che ''se la serie B sara' ampliata a 24
squadre il Cosenza dovra' farne parte''. Sempre nella citta'
calabrese, vertice tra il Presidente della Provincia di Cosenza,
Antonio Acri, e il sindaco della citta', Eva Catizone, che si sono
incontrati per discutere del possibile ripescaggio della squadra di
calcio in B. L'incontro fra i due amministratori, ''ha prodotto una
istanza di sostegno delle ragioni della squadra dei Lupi'',
indirizzata al Presidente della Figc, Franco Carraro, al Presidente
della Lega calcio Adriano Galliani, al Presidente del Coni Giovanni
Petrucci, e al Ministro per i beni culturali, Giuliano Urbani. Scende
idealmente a sostenere i colori rossoblu alla stadio di contrada San
Vito, sulla riva destra del Torrente Campagnano, anche Vittorio
Sgarbi, il quale, chiedendo il ripescaggio in serie B del Cosenza, si
rivolge polemicamente al presidente del Consiglio Berlusconi per
sapere perch vuole ''penalizzare solo la Calabria'' e si dice
d'accordo con Umberto Bossi per la battaglia contro ''Roma ladrona''
anche nello sport.
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