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Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA)
Catizone e Mancini battezzano il Pse

7/9/2003

Venerdì sera in Piazza del Popolo è nato ufficialmente il Partito Socialista Europeo. Per l’occasione è stata organizzata una manifestazione pubblica che ha visto la presenza di numerosi cittadini che hanno salutato con calore la partecipazione all’evento del sindaco della città di Cosenza, Eva Catizone, di Giacomo Mancini jr, del segretario della federazione del Pse Salvatore Magarò e dell’assessore provinciale Luigi Ladaga. Assente per motivi di salute, Roberto Perrotta, che comunque ha fatto pervenire un messaggio augurale. “Rammaricato per la impossibilità di partecipare perché influenzato – ha scritto il primo cittadino – guardo con interesse alla nascita a Paola del Pse, nella speranza che l’esperienza positiva di Cosenza possa concretizzarsi anche nella nostra città. Assicuro che proporrò a tutto il consiglio comunale, l’intitolazione di una strada di Paola a Giacomo Mancini, come era nelle nostre intenzioni da più tempo”. Subito dopo ha preso la parola Miro Eboli che per tanti anni è stato dirigente del Psi. Il suo è stato un intervento per spiegare le ragioni della “ripresa del dialogo” con il centro sinistra. Ovvero della necessità di dar vita alla costruzione della nuova formazione socialista “che guarda all’insegnamento di Giacomo Mancini per traguarduare i nuovi orizzonti di questo secolo”. “Ci sentiamo impegnati a lavorare in questo senso – ha proseguito – per colmare un vuoto della politica paolana, partendo dalle esperienze locali come quella di Cosenza, per tentare di avvicinarci a quel progetto di partito riformista di cui tanto si sente la mancanza in Italia”. Salvatore Magarò ha invece ripercorso le tappe fondamentali della costruzione del Pse nella provincia di Cosenza. “Una realtà politica che va espandendosi nei piccoli e grossi centri. Per questo – ha detto – sono particolarmente felice che anche a Paola, possa riprendere il cammino dei veri socialisti”. Nel ricordare la figura e gli insegnamenti di Giacomo mancini, Luigi Ladaga, si è soffermato invece sugli aspetti politici che caratterizzano l’azione del Pse. Dopo di lui ha preso la parola Giacomo Mancini jr, che si è compiaciuto per il folto pubblico presente. “Segno di grande attenzione verso il nostro movimento – ha detto – in una città come Paola dalle antiche tradizioni socialiste”. Nel corso del suo intervento ha parlato dei successi amministrativi ottenuti a Cosenza e dell’impegno del Pse in direzione del rafforzamento dell’Ulivo. Ha criticato Berlusconi per le sue esternazioni contro i magistrati, ricordando che neanche nei momenti più tormentati dell’ultima vicenda giudiziaria che ha riguardato suo nonno, si pensò lontanamente di delegittimare i giudici. E’ stata poi la volta di Eva Catizone, reduce dal bagno di folla con i tifosi del Cosenza Football Club, per la presentazione della squadra a Palazzo dei Bruzi. Il suo è stato un discorso, che ha ripercorso il tratto della sua esperienza amministrativa. Ha messo in rilievo le scelte compiute in questi anni: la rivitalizzazione del centro storico, la riappropriazione degli spazi urbani da parte dei cittadini, l’integrazione sociale dei rom. Per ultimo si è soffermata sulla partecipazione della città alla recente sfilata dei no global e la restituzione del calcio ai tifosi con il salvataggio della squadra che ha rischiato la cancellazione da ogni competizione. A manifestazione conclusa, per alcuni contrattempi, è arrivato in ritardo il segretario regionale dei Ds Nicola Adamo che comunque non ha voluto far mancare il suo appoggio al tentativo del Pse di allargare il proprio raggio d’azione. “Come Ds – ha dichiarato – non possiamo che guardare con interesse alla nascita del Pse che è significativa di quanto sia diffusa la domanda di espressione di un riformismo che si richiama ad un modello di socialismo europeo. La presenza di questa esperienza politica a Paola va in direzione di quello che dovrà essere un nuovo processo di aggregazione unitaria delle forze socialiste”.
 


 
 
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