La realizzazione del nuovo svincolo
autostradale di Cosenza sud e' stato sollecitato, in una
interrogazione al ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, dai
parlamentari Giacomo Mancini e Mario Oliverio.
Nell' interrogazione i parlamentari ricordano che l'
amministrazione comunale di Cosenza ha approvato e certificato
da tempo uno studio di fattibilita' riguardante la possibilita'
di realizzare uno svincolo autostradale a sud della citta'. Lo
studio e' stato finanziato dall' Unione Europea e rientra nel
piano di riordino viabilistico di Cosenza.
Il nuovo svincolo, a giudizio di Mancini e Oliverio,
''riveste una fondamentale importanza perche' consentirebbe, da
una parte, di favorire lo sviluppo urbanistico e la crescita
economica della zona di Donnici e delle frazioni ed anche di
contribuire al rafforzamento del rapporto tra la citta'
capoluogo ed i comuni della Presila e del Savuto, dove esiste un
polo industriale che deve essere aiutato ad emergere, e, dall'
altra, sarebbe determinante per meglio canalizzare i flussi di
traffico in entrata ed in uscita dalla citta' che, nel prossimo
futuro, saranno ulteriormente pregiudicati dai lavori di
ammodernamento del tratto autostradale tra Cosenza e Piano Lago
e dalla conseguente chiusura dello svicolo di Cosenza''.
I due parlamentari hanno quindi chiesto al Ministro ''se non
ritenga di deliberare l' inserimento, tra gli interventi
prioritari per la A/3 Salerno-Reggio Calabria, della
realizzazione dello svincolo a sud di Cosenza''. Inoltre mancini
e Oliverio hanno chiesto ''se, di concerto con l' Anas, non
intenda agevolare il lavoro, gia' pianificato dall'
amministrazione comunale di Cosenza, per la predisposizione di
una viabilita' alternativa che, passando per la collina di
Muoio, consentira' di mettere in opera un' arteria parallela a
viale della Repubblica, utile per decongestionare il centro
cittadino e per collegare Cosenza con i comuni di Dipingano,
Paterno, Carolei, Domanico, Mendicino e Cerisano e, che,
oltrepassando la collina di Serra Spiga, offrira' un rapido
accesso a Castrolibero ed anche a Marano Marchesato e a Marano
Principato''.
Tali interventi, da concertare con gli enti locali
interessati, secondo i parlamentari, favorirebbero uno sviluppo
armonico di tutto il territorio dell' area urbana e
concorrerebbero alla risoluzione definitiva dei problemi del
traffico di tutto il Cosentino.
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