''Non esiste piu' un collegamento
ferroviario diretto tra Cosenza e Roma''. A sostenerlo e'
Giacomo Mancini, deputato dell' Ulivo, in una interrogazione al
Ministro delle Infrastrutture e trasporti, Pietro Lunardi.
''Attualmente - ha sostenuto Mancini - e', infatti, in vigore
una sola linea, cosiddetta a lunga percorrenza, che nasce a
Crotone, ferma a Cosenza e, dopo un viaggio di sei ore e
ventiquattro minuti (a fronte di una media per gli Intercity di
circa cinque ore) raggiunge Roma fermandosi, pero', alla
stazione Tiburtina e non a Termini, prima di proseguire il suo
viaggio per Torino. I disagi per i passeggeri, e' evidente, sono
notevoli. Ed aumentano se si pone mente al fatto che, spesso, il
numero dei viaggiatori e' maggiore rispetto ai posti a sedere
del treno''.
''Per i cosentini che vogliono raggiungere la capitale - ha
proseguito il parlamentare dell' Ulivo - le alternative al treno
Crotone-Torino sono i cosiddetti Eurostar che fermano nella
stazione di Paola dove, pero', i passeggeri sono costretti a
sostare in attesa della coincidenza da e per Cosenza per piu' di
cinquanta minuti, a fronte di un tempo di percorrenza di
venticinque minuti. Purtroppo, poi, il numero degli Eurostar e'
anche esiguo se si pensa che quelli da Roma per la Calabria sono
solo quattro ogni giorno mentre quelli da Roma per Milano sono
quattordici''.
Mancini ha chiesto quindi a Lunardi se non ritenga ''di
ripristinare un collegamento ferroviario diretto e piu' rapido
tra Cosenza e Roma e se, piu' in generale, non intenda
potenziare e migliorare i collegamenti tra la Calabria ed il
resto del Paese''.
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