I danni causati dal maltempo, in particolare nella zona del Savuto, sono oggetto di un’interrogazione presentata da Giacomo Mancini, deputato del Pse-Lista Mancini, al Ministro degli Interni. Il senatore Tonino Gentile, di Forza Italia, preannuncia invece la richiesta di dichiarazione, per lo stesso territorio, dello stato di calamità naturale. Mancini, nella sua interrogazione a Pisanu, sollecita interventi urgenti da parte del governo, segnalando in particolare le situazioni critiche registrate a Rogliano e Parenti, scrive il deputato del Pse. Il parlamentare chiede al Ministro Pisanu se non è il caso, stanti gli “ingenti danni” di disporre un cospicuo finanziamento in favore delle amministrazioni comunali della Valle del Savuto più colpite, da inserire all’interno della Finanziaria che in questi giorni è all’esame del Parlamento.
“Verificheremo le ricognizioni effettuate dalla protezione civile calabrese e, conoscendo la professionalità del dott. Rosario Calvano, direttore generale, siamo tranquilli sulla celerità e sulla puntualità: subito dopo inoltreremo la richiesta di riconoscimento di calamità naturale per l’area del Savuto colpita dalle devastanti precipitazioni climatiche di questi giorni”, scrive in una nota il senatore Gentile, soffermandosi tra l’altro sui danni provocati ai settori della produzione agricola, oltre che alla logistica infrastrutturale”.
Sui danni del maltempo nel Cosentino si sofferma in una sua dichiarazione Gabriele Limido, presidente provinciale di An che tra l’altro sollecita il consolidamento delle zone maggiormente a rischio. “I cittadini – scrive Limido – hanno il diritto di ricevere maggiore tutela ed attenzione rispetto a fenomeni climatici dall’effetto catastrofico e spesso imponderabile”.
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