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Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(ANSA)
BOSELLI E INTINI: PUBBLICARE I DISCORSI DI GIACOMO MANCINI

22/12/2004

Enrico Boselli, presidente Nazionale dello Sdi, e Ugo Intini, presidente del Gruppo parlamentare, hanno scritto al Presidente della Camera per sollecitare la pubblicazione dei discorsi parlamentari di Giacomo Mancini. Lo rende noto la Fondazione Mancini. ''Il 21 aprile 2006 - scrivono Boselli e Intini a Casini, secondo quanto riferito - ricorrera' il novantesimo anniversario della nascita del leader socialista. E' nostra intenzione ricordare l' azione di dirigente socialista e l' opera di uomo di Governo, promuovendo iniziative in concerto con la Fondazione a lui intitolata. Nato nel 1916, fin da giovanissimo e' militante socialista, sull' esempio del padre, Pietro Mancini, uno dei principali testimoni del socialismo nel sud fin dagli anni precedenti alla prima guerra mondiale, poi deputato prima del fascismo e quindi, per l' ultima volta, deputato socialista all' Assemblea Costituente. Giacomo Mancini partecipa alla resistenza a Roma e alla rifondazione del Partito socialista italiano. Viene eletto per la prima volta in parlamento nel 1948 e vi sara' confermato ininterrottamente fino al 1992. Dopo il 1956, segue Nenni e appoggia la battaglia autonomista per l' allontanamento dal Pci e poi, per il passaggio dell' Italia politica verso il centrosinistra. Dei governi di centrosinistra organici sara' prima Ministro della Sanita' e poi Ministro dei Lavori Pubblici. Dopo il fallimento dell'unificazione con il Psdi, nel 1969, Mancini diventa segretario del Psi e propone un rapporto piu' critico con la Dc che porta il Psi ad entrare e ad uscire dagli esecutivi fino al 1972''. ''Negli anni successivi, quelli dell' emergenza - prosegue la lettera - Mancini contribuisce a portare Bettino Craxi alla guida del Psi, al tempo stesso propone la battaglia contro il terrorismo che non leda la normale dialettica democratica e non sacrifichi le possibilita' di esprimere il proprio disaccordo. Nella seconda meta' degli anni ottanta, sostiene le battaglie di moralizzazione all' interno del suo partito e al tempo stesso e' mosso dalla preoccupazione per il distacco tra cittadini e politica. Fino alla morte avvenuta nel 2002 Mancini si impegnera' come Sindaco di Cosenza''. La pubblicazione dei discorsi di Giacomo Mancini, a giudizio di Boselli e Intini, ''fornira' un contributo alla valorizzazione di una storia, quella del socialismo di governo, riformista e riformatore, attento all' argomento dell'uguaglianza e dei diritti sociali, senza per questo sacrificare i diritti individuali''. La Fondazione Giacomo Mancini, nata recentemente a Cosenza, ha lo scopo di conoscere meglio la sua figura e valorizzare quella storia del socialismo e del meridione a cui Mancini ha dedicato le battaglie della sua vita politica.
 


 
 
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