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Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(ANSA)
CONGRESSO DS: MANCINI, VALORIZZATA LA STORIA SOCIALISTA

6/2/2005

''Il congresso nazionale dei Ds ha avuto, tra gli altri meriti, quello di valorizzare, finalmente senza riserve, aspetti importanti della storia socialista italiana''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare del Pse Giacomo Mancini circa il congresso dei Democratici di Sinistra. ''Fin dal video di apertura - ha aggiunto - dove sono apparse le immagini di Sandro Pertini accompagnate da riferimenti iconografici cari al popolo socialista, si e' percepita la volonta' di chiamare all'impegno comune donne e uomini che hanno avuto una militanza nel vecchio e glorioso Psi. Ancora di piu' la relazione di Piero Fassino, con i suoi riferimenti alle migliori esperienze socialdemocratiche europee, con la decisione di modificare il simbolo esplicitando il riferimento al socialismo e con la sottolineatura dell'azione politica e dell'impegno riformista dei leader socialisti italiani, rappresentano elementi positivi che lusingano tutti coloro i quali pensano che il nucleo forte dell'alleanza di centrosinistra debba avere un forte legame con il socialismo europeo''. ''Le parole chiare - ha proseguito Mancini - e coraggiose di Fassino poi, rendono merito all'azione di quanti, in anni passati, si sono spesi in un progetto che all'epoca appariva non scontato. Penso al lavoro svolto in Calabria da Marco Minniti, allora coordinatore della segreteria di Massimo D'Alema e da Giacomo Mancini, sindaco di Cosenza, che si impegnarono con risultati importanti nell'apertura di una nuova fase di collaborazione tra i filoni della sinistra italiana. Ed e' per questo che amareggia ancora di piu' che, proprio nel momento in cui Piero Fassino dimostra tanta convinta determinazione nell'aprire il suo partito alla cultura socialista, in Calabria, che e' stata ed e' la regione piu' socialista d'Italia, vi sia chi sotto la Quercia, ha posto in essere una lunga serie di atti di ostilita' contro i dirigenti socialisti''. ''Il ribaltone antisocialista al Comune di Cosenza - ha concluso - e l'esclusione dalla giunta della Provincia sono le ferite piu' profonde che mortificano donne e uomini che si richiamavano alle posizioni di Giacomo Mancini e che, sotto il simbolo da lui pensato, quello del Pse oggi adottato anche dai Ds, si continuano a riconoscere. Sarebbe auspicabile che le direttrici tracciate con forza da Fassino consigliassero ai dirigenti calabresi di invertire la rotta infausta intrapresa e di valorizzare il ruolo dei socialisti il cui peso sara' determinante per vincere le prossime sfide e che meritano rispetto e considerazione sempre e non solo con un certo cinismo dopo essere stati vittime di violenze''.
 


 
 
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