Giacomo Mancini e Giuliano Pisapia,
membri della commissione Giustizia della Camera, hanno presentato
un'interrogazione al ministro della Giustizia sul trattamento
riservato ad alcuni detenuti anche in relazione alla possibilità di
avere contatti con i figli minori. I due parlamentari sottolineano,
tra l'altro, che ''alle tante mancanze delle strutture edilizie spesso
fatiscenti e sovraffollate si aggiungono disposizioni normative e
regolamentari che appaiono contrarie ai prìncipi dello stato di
diritto'' come il caso del detenuto sottoposto al regime del '41 bis'
che può avere colloqui con i figli senza i vetri divisori solo fino al
compimento del dodicesimo anno di età, poi è evitato ogni contatto
fisico.
Mancini e Pisapia hanno chiesto al ministro Castelli ''se e
quali provvedimenti intenda prendere al fine di agevolare i rapporti
tra il detenuto sottoposto al regime del 41 bis e i propri familiari,
con speciale riguardo ai figli minori essendo questo uno dei compiti
previsti dall'ordinamento penitenziario ad integrazione degli
interventi trattamentali''.
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