L'8 aprile del 2002 moriva a Cosenza, nella sua casa di via Liceo, l’onorevole Giacomo Mancini, per nove anni sindaco amatissimo della città dopo un prestigioso passato che lo aveva visto ininterrottamente deputato dal 1948 a1 1992, leader nazionale del Psi, più volte ministro, uomo politico dalle qualità riconosciute ed apprezzate non solo in Calabria e in Italia, ma a livello internazionale.Ieri mattina sono stati in molti i cosentini che si sono recati per un omaggio al cimitero di Colle Mussano, dove Giacomo Mancini riposa insieme ai genitori e poco distante da un altro cosentino di cui andava fiero, Paolo Cappello, operaio ucciso dal fascismo. E a due anni dalla scomparsa, sta per diventare realtà la Fondazione, che avrà il compito di raccogliere, catalogare, studiare il grande e prezioso archivio lasciato dal vecchio leader socialista. L’amministrazione comunale di Cosenza ha nei giorni scorsi aderito al progetto, cui partecipano anche la Provincia di Cosenza e l’Unical.
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