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Rassegna stampa [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

(SAVUTO WEB)
CHIESTO INTERVENTO PER LE INFRASTRUTTURE DEL SAVUTO

10/3/2005

Il deputato cosentino Giacomo Mancini ha presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno, on. Beppe Pisanu e al Ministro delle infrastrutture, prof. Piero Lunari “per denunciare la situazione di grave pericolo che ancora patiscono molti dei comuni della valle del Savuto a causa delle continue e ripetute perturbazioni che hanno provocato frane e smottamenti che hanno danneggiato gravemente le infrastrutture viarie e un numero consistente di edifici pubblici e di private abitazioni”. “Tra la popolazione del Savuto – ha scritto Mancini - si è diffuso un sentimento di preoccupazione aumentato dopo la terribile tragedia che nei giorni scorsi ha quasi del tutto cancellato la frazione di Cavallerizzo del comune di Cerzeto, devastata da un movimento franoso. E’ indispensabile intervenire rapidamente perché altre tragedie del genere non si ripetano”. Nel novembre scorso, ricordiamo, il parlamentare dell’Unione aveva presentato un’altra interrogazione parlamentare per la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale che il Governo aveva poi concesso con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 dicembre 2004. “I comuni però – ha affermato Mancini - ancora nonostante le ripetute sollecitazioni, attendono i finanziamenti richiesti indispensabili per far fronte alle tante emergenze che rischiano di diventare drammatiche”. In una nota di ieri il parlamentare socialista ha ricordato inoltre che “i sindaci, singolarmente e con iniziative collettive, lamentano quotidianamente la precarietà della situazione infrastrutturale: la ex SS 19 al Km 296,800 è stata più volte chiusa al traffico con conseguenti gravi disagi per la popolazione del comune di Carpanzano che rischia di rimanere isolato; il tratto che collega Carpanzano a Scigliano, Colosimi e Bianchi è in situazione critica; la strada Medio Savuto, ancora incompleta, lungo la trasversale Carpanzano-Piano Lago è stata investita dalla frana di interi costoni rocciosi; la SS. 535 Rogliano – Parenti - Bocca di Piazza è in precarie condizione di sicurezza; la provinciale Malito - Altilia è stata chiusa dal Km 0,300 al Km 1,100 a causa di smottamenti che hanno devastato la carreggiata”. Una situazione di reale disagio che in tutti questi mesi ha arricchito anche la cronaca di molti giornali. Mancini, che nell’occasione ha sottolineato come “tale drammatica situazione infrastrutturale si va purtroppo a sommare ai gravi disagi che ancora subiscono i cittadini di molte frazioni dei comuni di Rogliano, Parenti, Colosimi, Grimaldi e Malito”, ha chiesto a Pisanu e Lunardi “un pronto e fattivo intervento che consenta di mettere in sicurezza le strutture e le infrastrutture della Valle del Savuto e di sollecitare una pronta azione della protezione civile affinché si attivi immediatamente per scongiurare altre gravi catastrofi nel territorio cosentino”.
 


 
 
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