Giacomo Mancini, deputato
dell'Unione, ha presentato un' interrogazione ai ministri per le
Attivita' produttive ed all'innovazione e le tecnologie circa la
difficile situazione della Geotronics di Cosenza.
''La Getronics - spiega Mancini - ha raccolto l' eredita'
informatica del gruppo Olivetti, continuando anno dopo anno in
un' opera di ridimensionamento occupazionale avviata alla fine
degli anni '90 e vanificando gli effetti dei cospicui interventi
pubblici effettuati a supporto del gruppo Olivetti negli anni
'80 e '90: si veda, ad esempio, il caso della Olivetti Ricerca
di cui, a fronte di diverse centinaia di miliardi di lire
investite dallo Stato a fondo perduto per incrementare
l'occupazione nel settore IT in diverse aree del Sud (Napoli,
Bari e Cosenza) ed anche nel Canavese, ben poco resta oggi in
termini occupazionali e di ricaduta industriale''.
''L' azienda Geotronics - sottolinea Mancini - ha fatto
ricorso nel 2003 e nel 2004 alla cassa integrazione senza
predisporre contestualmente un' adeguata politica di rilancio
industriale a fronte, invece, di una progressiva perdita di
fatturato, che negli ultimi tre anni e' quasi dimezzato''. Nell'
interrogazione il parlamentare dell' Unione chiede a Marzano e
Stanca ''se non sia intenzione del Governo richiamare il gruppo
dirigente della Getronics alle responsabilita' che ad esso
derivano dal ruolo sociale dell' impresa, fin troppe volte
rivendicato, accettando il confronto su scelte da cui derivano
pesanti conseguenze economiche, sociali e produttive per
l'intero paese'' e a ''intervenire affinche' si apra, in tempi
strettissimi, un tavolo di confronto Governo imprese e sindacati
in cui discutere di innovazione e sviluppo all' interno di un
quadro definito di linee di indirizzo industriali, purtroppo
oggi assenti, in modo da pervenire al ritiro delle cessioni in
corso che provocherebbero, oltre a una prevedibile crisi
occupazionale, un definitivo declino industriale di Getronics
Italia''.
|