Giacomo Mancini, deputato
dell'Unione, ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno,
Giuseppe Pisanu e al ministro delle Infrastrutture, Piero Lunardi, per
denunciare ''la situazione di grave pericolo che ancora patiscono
molti dei comuni della Valle del Savuto, in provincia di Cosenza, a
causa delle continue e ripetute perturbazioni che hanno provocato
frane e smottamenti che hanno danneggiato gravemente le infrastrutture
viarie e un numero consistente di edifici pubblici e di private
abitazioni''.
Tra la popolazione del Savuto, scrive Mancini, ''si e' diffuso
un sentimento di preoccupazione aumentato dopo la terribile tragedia
che nei giorni scorsi ha quasi del tutto cancellato la frazione di
Cavallerizzo del comune di Cerzeto, devastata da un movimento franoso.
E' indispensabile intervenire rapidamente perche' altre tragedie del
genere non si ripetano''. All'indomani dei violenti nubifragi
abbattutisi sul Savuto nei giorni 11, 12 e 13 novembre, Giacomo
Mancini aveva presentato una interrogazione con la quale veniva
richiesta la dichiarazione dello Stato di calamita' che poi il governo
ha concesso con decreto pubblicato sulla gazzetta Ufficiale del 12
dicembre. ''I comuni pero' - denuncia Giacomo Mancini -
ancora, nonostante le ripetute sollecitazioni, attendono i
finanziamenti richiesti indispensabili per far fronte alle tante
emergenze che rischiano di diventare drammatiche''. I sindaci,
singolarmente e con iniziative collettive, lamentano, scrive Mancini
nell'interrogazione, ''quotidianamente la precarieta' della situazione
infrastrutturale: la ex SS 19 al Km 296,800 e' stata piu' volte chiusa
al traffico con conseguenti gravi disagi per la popolazione del comune
di Carpanzano che rischia di rimanere isolato''.
''E ancora, il tratto che collega Carpanzano a Scigliano,
Colosimi e Bianchi e' in situazione critica; la strada Medio Savuto,
ancora incompleta, lungo la trasversale Carpanzano-Piano Lago e' stata
investita dalla frana di interi costoni rocciosi - prosegue Mancini -
la Ss. 535 Rogliano-Parenti-Bocca di Piazza e' in precarie condizione
di sicurezza; la provinciale Malito-Altilia e' stata chiusa dal Km
0,300 al Km 1,100 a causa di smottamenti che hanno devastato la
carreggiata''.
Tale drammatica situazione infrastrutturali, fa
rilevare il deputato dell'Unione, ''si va purtroppo a sommare ai gravi
disagi che ancora subiscono i cittadini di molte frazioni dei comuni
di Rogliano, Parenti, Colosimi, Grimaldi e Malito''. Per questi
motivi, Giacomo Mancini ha chiesto a Pisanu e Lunardi ''un pronto e
fattivo intervento che consenta di mettere in sicurezza le strutture e
le infrastrutture della Valle del Savuto e di sollecitare una pronta
azione della protezione civile affinche' si attivi immediatamente per
scongiurare altre gravi catastrofi nel territorio cosentino''.
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