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Dichiarazioni [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

Boselli a Cosenza: difenderemo la storia e l'autonomia dei socialisti

10/2/2007

"Il mio partito ha le idee molto chiare, se in questi tredici anni i socialisti hanno difeso la storia e l'autonomia ora lo continueranno a fare".
Lo ha detto il segretario nazionale dello Sdi, Enrico Boselli, intervenendo, sabato pomeriggio a Cosenza, sul presunto passaggio di alcuni esponenti dello Sdi tra le file dei Ds. Boselli al Cinema Italia ha partecipato ad una manifestazione promossa dallo Sdi sul tema "L'orgoglio di una storia che continua".
"Dire che siamo pregiudizialmente contrari al Partito Democratico- ha proseguito Boselli - è un modo per dare di noi un'idea caricaturale. Noi non siamo pregiudizialmente contrari, l'idea di far nascere una forza riformista non ci dispiace. Noi siamo perplessi perchè questo partito democratico assomiglia di più a un compromesso storico in formato bonsai".

 
di Federica Longo

Compagni da ogni angolo della Calabria sono accorsi a Cosenza per difendere con Enrico Boselli la gloriosa storia del Partito Socialista.
L’iniziativa, a cui hanno preso parte Giacomo Mancini, Deputato dello SDI, e Dirigenti regionali del partito, ha riscosso consenso e partecipazione.
Tutti i socialisti calabresi hanno voluto partecipare alla manifestazione dello SDI per difendere con orgoglio e con tenacia la centenaria storia socialista di una delle regioni più socialiste d’Italia, di recente indegnamente infangata da alcuni dirigenti DS che hanno rispolverato una campagna in stile “Candido”.
“Mi hanno colpito le parole contro i socialisti calabresi - ha affermato Enrico Boselli - parole ingiuste perché la storia socialista coincide con la crescita politica ed economica della Calabria”.
In relazione all’attacco da parte dei DS il segretario dello SDI ha rimarcato:
“Si tratta d'una scelta sbagliata, perchè ogni volta che hanno colpito i socialisti i Ds non hanno preso un voto in più alle elezioni, hanno solo contribuito a indebolire la sinistra”. “Alla base di questa polemica – ha precisato Boselli – c’è l’idea che lo SDI sia pregiudizialmente contrario al PD, ma non è questa la verità. Noi siamo perplessi perché questo PD ci sembra un compromesso storico bonsai. In questo momento non vediamo una cosa nuova, ma solo l’unione di ex comunisti ed ex democratici cristiani. Noi siamo per una grande forza riformista maggioritaria, che l’Italia non ha mai avuto”.
“In Calabria c’è una grande forza socialista che preoccupa – ha commentato Boselli - e per questo si tenta di fomentare divisioni”.
L’invito lanciato dal segretario del Partito e raccolto da tutti i socialisti presenti è stato quello di reagire agli attacchi sferrati da chi finge di non capire l’importanza della storia socialista per questa regione e per questo paese. “Dobbiamo reagire facendo politica – ha spiegato Boselli – se vogliono dividerci dobbiamo unire la famiglia socialista e non solo in Calabria”.
“Non ho mai fatto polemiche personali, ho solo subito insulti”– ha spiegato Giacomo Mancini, deputato SDI, che di recente è stato personalmente attaccato da un dirigente dei DS calabresi. Il vice presidente della Regione Calabria, infatti, rispondendo ad una critica politica, ha volgarmente infangato la gloriosa storia socialista, insultando la famiglia Mancini, che di questa storia ha contribuito a scrivere pagine importanti.
“Ringrazio Enrico Boselli - ha aggiunto il parlamentare dello SDI – per aver capito per primo che le azioni di ostilità di cui lo SDI è stato vittima fanno capo ad una regia complessiva. Dispiace constatare che i DS applicano contro i socialisti vecchi metodi comunisti, nel tentativo di dividere, indebolire e scompaginare il nostro partito. Al pari del dittatore ungherese Matyas Rakosi, pretendono di trattare gli avversari politici come il salame, eliminandoli uno ad uno, fetta dopo fetta. Ma noi socialisti abbiamo resistito in passato e continueremo a farlo”. “In Calabria, la nuova frontiera da conquistare è quella della legalità – ha proseguito Mancini – Queste battaglie devono appartenere alla coalizione di centro sinistra. Noi socialisti abbiamo il diritto ed il dovere di combatterle per creare una Calabria nuova”.

 


 
 
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