La vittoria di Gerhard Schroeder e della sua coalizione rappresentano un evento di straordinaria importanza che consente anche ai riformisti italiani di guardare con ottimismo al prossimo futuro. Il Cancelliere ha ottenuto la riconferma grazie ad una politica intelligente e ad una campagna elettorale coraggiosa che ha premiato l’SPD, il partito socialdemocratico, confermatosi primo partito. Questo risultato deve rafforzare l’azione di tutti quei dirigenti della sinistra italiana che stanno lavorando alla creazione di un grande partito socialista e riformista con il quale si possono finalmente superare quelle divisioni che sono state sempre causa di rallentamento e presentare una linea che non si restringa a denunziare i tanti limiti dell’azione dell’attuale governo, ma che elabori una proposta programmatica alternativa e convincente. Giacomo Mancini jr
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