Giacomo Mancini jr, deputato dell’Ulivo, ha preso la parola in aula per sollecitare il Governo ad intervenire per la positiva soluzione della crisi dell’azienda Dne di Piano Lago.
“Ho presentato un’interrogazione che ha ad oggetto il futuro dell’azienda che è leader nel settore della produzione di carte a microchip e a banda magnetica nel mese di maggio, quando la situazione era ancora incerta per il futuro lavorativo dei 59 operai che era messo a repentaglio dalla mancata erogazione degli stipendi e dalla difficoltà nel sottoscrivere l’accordo tra i liquidatori ed i possibili nuovi acquirenti.
Oggi purtroppo, le cose sono precipitate perché il tribunale di Cosenza ha dichiarato il fallimento della Dne, ha posto i sigilli all’azienda, ha nominato un curatore fallimentare.
E questo è avvenuto nonostante le reiterate ed ottimistiche assicurazioni dei rappresentanti del Governo nazionale e di quello regionale.
Adesso non è più rinviabile un fattivo intervento del Governo per garantire un futuro lavorativo ai 59 dipendenti e, più in generale, per potenziare una zona industriale fondamentale per lo sviluppo della provincia di Cosenza e dell’intera regione Calabria”.
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