Giacomo Mancini, deputato della Rosa nel Pugno e responsabile nazionale per i rapporti con le organizzazioni sociali dello Sdi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
L’autorevole adesione alla Rosa nel Pugno di Lanfranco Turci insieme a quella di altri noti esponenti dei Ds rappresenta l’ennesimo segnale di debolezza del rapporto tra Ds e Margherita che è percepito sempre più chiaramente come un accordo elettorale legato al contingente e completamente privo di un respiro strategico.
Nelle maggiori democrazie europee, infatti, i partiti riformisti si caratterizzano e sono apprezzati per le battaglie laiche e di progresso in favore dell’accrescimento dei diritti di libertà per tutti i cittadini.
In Italia, invece, Ds e Margherita si attardano facendo propri l’oscurantismo del cardinale Ruini e il giustizialismo del dott. D’Ambrosio.
In questo quadro la Rosa nel Pugno si candida ad essere il riferimento per tutti i cittadini che chiedono al centrosinistra quello slancio di innovazione e modernizzazione indispensabile per sconfiggere la destra.