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Dichiarazioni [ARCHIVIO ANNI PRECEDENTI]

I cosentini, la nostra forza

6/3/2006

Giacomo Mancini, primo tra i candidati calabresi nelle liste della Rosa nel Pugno alla Camera dei Deputati, ha scritto una lettera a tutte le famiglie di Cosenza. Questo il testo:

Cara Concittadina, Caro Concittadino,
sono candidato alla Camera dei Deputati con la Rosa nel Pugno. Ho l’onore di essere il primo tra i calabresi in lista.
Negli ultimi cinque anni in Parlamento ho tentato di rappresentare al meglio la nostra città.
All’inizio mi sono fatto guidare dai suggerimenti di mio nonno Giacomo, l’amatissimo Sindaco di Cosenza. E poi, dopo la sua scomparsa, ho cercato, seguendo i suoi insegnamenti, di essere sempre presente sul territorio e vicino alle sue problematiche, sforzandomi di rappresentare le ambizioni e la voglia di emergere che è presente in grande parte della nostra comunità soprattutto tra le nuove generazioni.
Non so se ci sono riuscito.
Ma certamente ho speso tutto il mio impegno e tutta la mia passione per dare della nostra terra un’immagine moderna e dinamica assai distante da quella sottomessa e inconcludente che ha accompagnato per troppo tempo i nostri rappresentanti.
Adesso sono qui a chiedere il Tuo sostegno per sconfiggere il governo della destra e per fare vincere la Rosa nel Pugno che è la forza politica più innovativa del centrosinistra perché vuole costruire una società più giusta e più libera nella quale tutti i cittadini abbiano più diritti, più opportunità e maggiore prosperità.
Spero in questi giorni di incontrarTi e, se vorrai, di discutere insieme delle importanti battaglie della Rosa nel Pugno in favore della scuola pubblica e dei suoi insegnanti che meritano un trattamento economico migliore; per i nostri ragazzi che chiedono una istruzione competitiva con le sfide della società moderna e maggiori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; per tutte le coppie che vogliono leggi migliori per regolare la propria vita insieme; per tutti quelli che vivono nel bisogno per i quali proponiamo un reddito minimo garantito; per coloro che soffrono per una malattia che può essere curata solo attraverso nuove ricerche scientifiche oggi proibite.
Mi piacerebbe anche definire insieme a Te il futuro di Cosenza che a causa delle note vicende ha subito un preoccupante degrado anche morale per le gravi responsabilità di chi ha distrutto i tanti risultati ottenuti grazie ad un Modello positivo di buona amministrazione che deve ricominciare.
Oggi, la nostra città per risollevarsi ha bisogno di una guida autorevole e di rappresentanti che lavorino animati unicamente dall’amore profondo per Cosenza.
Quell’amore che ci unisce e che ci spinge ad andare avanti insieme.
Cordiali saluti a Te e ai Tuoi cari, 
                                                                                                  Giacomo Mancini

 

 


 
 
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