Giacomo Mancini, primo dei candidati calabresi della Rosa nel Pugno alla Camera dei Deputati, nel corso di un incontro con alcuni dirigenti e militanti di Cosenza ha affermato:
“In questi anni la destra ha imposto ai calabresi rappresentanti tanto arroganti in Calabria quanto inconcludenti e inascoltati a Roma.
Essi hanno la grave responsabilità di avere alimentato quegli apparati grigi e quelle burocrazie elefantiache che soffocano ogni tentativo delle nuove generazioni di affermarsi e di emergere.
La Rosa nel Pugno, al contrario, ambisce a rappresentare i settori più dinamici e più intraprendenti della società calabrese.
Il nostro vessillo è quello dell’innovazione e della modernizzazione.
E’ per questo non rimaniamo silenti riguardo a quelle forze del centrosinistra che, come avviene in queste ore, sono squassate da contrasti violenti le cui cause sembrano essere molto più inquietanti e oscure rispetto a semplici differenziazioni su alcune candidature”.