Giacomo Mancini, capogruppo in commissione Esteri, al termine dei lavori in commissione ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla missione in Libano:
L'azione politica e diplomatica del Governo ha consentito all'Italia di conquistare un nuovo ruolo da protagonista nel contesto internazionale.
E, però, è doveroso che l'esecutivo non sottovaluti i rischi che si corrono in Libano e, ancora di più, gli scenari foschi che li possono aprirsi.
La missione Unifil rischia di essere stritolata da spinte politiche divergenti: da una parte Bush esprime una forte condanna contro l'Iran il cui regime viene paragonato ad Al Quaeda, dall'altra Ajmadinejiad stringe un alleanza sempre più forte e anche militare con gli Hezbollah libanesi.
Tale contrapposizione, putroppo, rischia di diventare esplosiva a danno del buon esito della missione.