Giacomo Mancini, deputato dell Rosa nel Pugno, e Stefano Zuccherini, senatore di Rifondazione Comunista, in riferimento all'interrogazione presentata da 35 senatori sull'operato del magistrato della DDA di Catanzaro Luigi De Magistris, hanno rilasciato il seguente commento:
Commette un grave errore chi utilizza una legittima prerogativa dei parlamentari per esercitare una indebita pressione o peggio ancora una violenta intimidazione contro l'azione di un singolo magistrato o di un ufficio di Procura. In questo caso,poi, appare più che contradditorio - affermano Mancini e Zuccherini riferendosi all'interrogazione presentata dal centrodestra- che a tuonare contro un magistrato siano i rappresentanti di quei partiti che in un passato mai dimenticato hanno sostenuto sempre e comunque l'azione dei pubblici ministeri, anche quando commettevano arbitri e abusi. In Calabria viviamo una fase drammatica in cui l'opinione pubblica è turbata dalla continua e ripetuta mancanza di rispetto dell'etica pubblica. Per questo è giusto richiedere a chi indaga il sacro rispetto delle garanzie processuali che si devono a tutti i cittadini, ma ancora di più è doveroso esecrare e pretendere l'allontanamento di dirigenti e amministratori che in modo trasversale si macchiano di comportamenti negativi con preoccupante frequenza.