"Non mi faccio intimidire! A farmi tacere non saranno né le ripetute minacce, né i suggerimenti più o meno amichevoli di non occuparmi più della Calabria in Antimafia, né tanto meno le campagne di stampa in stile Candido". Lo ha affermato Giacomo Mancini, deputato dello SDI e capogruppo in Commissione Antimafia. "Ho detto e ripetuto in tutte le sedi istituzionali e politiche che in Calabria la vera priorità deve essere l’affermazione della legalità", ha sottolineato il deputato. "Continuerò, se possibile con ancora maggiore forza, in questa battaglia che è di tutto lo SDI e che registra l’attenzione ed il favore della parte migliore dell’opinione pubblica non solo calabrese". "Nella mia terra-ha ribadito il parlamentare calabrese- la criminalità mafiosa è forte e penetrante anche perché debole e incerta è la risposta delle istituzioni". "In Calabria-ha concluso Mancini- esiste un livello di compromissione dilagante che sfocia nella collusione e nell’affarismo che riguarda anche purtroppo settori del centrosinistra. E’ dovere delle istituzioni e dei partiti nazionali cogliere questa vera emergenza democratica ed intervenire per tempo con forza e con coraggio per offrire alla nuove generazioni di calabresi un futuro più libero".
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