Leggi l'intervista a Gazzetta del Sud
"E’ terribilmente sgradevole che Perugini, per giustificare i risultati negativi della sua gestione amministrativa, tenti di infangare l’opera del sindaco più amato dai cosentini", così Giacomo Mancini dello SDI in riferimento alle reiterate affermazioni del Sindaco di Cosenza che parla di difficoltà legate ad un’eredità pesante”. “Giacomo Mancini ha lasciato questo mondo ben cinque anni fa. Chi voleva, avrebbe potuto fare polemica con lui quando era in vita. E proprio Perugini che anche a quei tempi occupava ruoli rilevanti - ha continuato il deputato socialista riferendosi alla carica di Presidente del Consiglio comunale ricoperta da Salvatore Perugini durante l’intera seconda consiliatura del Sindaco Mancini – se avesse avuto qualcosa da dire, avrebbe dovuto farlo all’epoca. "Fra qualche settimana, nel quinto anniversario della sua scomparsa Giacomo Mancini sarà ricordato alla presenza dalle più alte cariche dello stato e onorato dalle maggiori personalità della politica e della cultura italiane. Mi auguro che a questa importante celebrazione non manchi la presenza istituzionale della nostra città a vantaggio della quale Giacomo Mancini si è speso fino all’ultimissimo istante. Ecco perchè Perugini farebbe bene a seguire l’esempio di Franco Sammarco- ha concluso il parlamentare cosentino riferendosi alle dichiarazioni dell’attuale presidente del consiglio comunale di Cosenza- prendendo con determinazione le distanze dalla violenta campagna di odio contro i socialisti imbastita da qualche suo scomodo alleato. Cosenza, infatti, non si governa con odii e rancori. Una città importante come la nostra ha bisogno di amministratori che dimostrino amore per la città e riconoscenza per quanti, con la loro opera politica e amministrativa, hanno portato lustro e onore a Cosenza”.