“Se i risultati del Patto per la Sicurezza siglato ieri dal Ministro dell’Interno con i Sindaci di Roma e di Milano saranno come quelli ottenuti grazie al protocollo attivato alcuni mesi fa per la Calabria, per i romani e i milanesi c’è poco da stare allegri" - così Giacomo Mancini dello SD commentando l’iniziativa di Giuliano Amato.
"L’elemento a dir poco imbarazzante – ha continuato il capogruppo in Antimafia- è che quel Patto per la Calabria prevede che la maggiore sicurezza ai cittadini dovrebbe essere assicurata grazie a ingenti finanziamenti provenienti da istituzioni all’interno delle quali il livello di collusione con il malaffare è allarmante e sulle quale più incisiva dovrebbe essere l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine che beneficiano dei capitali stanziati".
"Con un paradosso del genere- ha continuato il deputato socialista- è facile capire perché in Calabria l’emergenza ordine pubblico è tuttaltro che debellata. I cittadini di Roma e di Milano devono solo augurarsi - ha concluso il deputato socialista- che per le loro città il Viminale abbia previsto un sistema più efficace”.