"Gavino Angius coglie nel segno quando afferma che è stato un errore per Sinistra Democratica aver dato l'impressione di appiattirsi sulle posizioni della cosiddetta sinistra radicale" – così Giacomo Mancini dello SDI commentando una intervista televisiva del vice presidente del Senato e dirigente di Sinistra Democratica. "Nel centrosinistra italiano c’è un preoccupante deficit riformatore – ha continuato il deputato socialista - a causa del clericalismo che pervade ampi settori del nascituro partito democratico e del conservatorismo che ispira la sinistra radicale sui temi economici". "Per sconfiggere questa impostazione, diventa non più rinviabile l’avvio di un lavoro comune nella Costituente Socialista – ha concluso Mancini- tra tutte le forze che si ispirano al socialismo europeo e che condividono la missione di introdurre elementi di innovazione e di modernizzazione seguendo l’esempio dei grandi partiti riformisti europei".
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