"E’ giusto invocare rispetto e misura nell’azione della magistratura inquirente come fa il portavoce del Presidente del Consiglio, ma è allo stesso modo doveroso pretendere che venga fatta pulizia in quelle istituzioni e in quei partiti che presentano un grado allarmante di inquinamento e di collusione" – così Giacomo Mancini dello SDI in riferimento alle polemiche sollevate dall’intervista al Corriere della Sera del PM di Catanzaro Luigi De Magistris. "In Calabria la situazione è devastante: li opera un comitato di affari che depreda le risorse pubbliche" – ha continuato il parlamentare socialista - "e che viene alimentato da un trasversalismo tanto profondo, da far risultare poco o del tutto ininfluente l'esito elettorale e il passaggio di alcune forze politiche dal ruolo di governo a quello di opposizione, quanto pervasivo, da fortificarsi attraverso la gestione disinvolta dei grandi flussi finanziari che riguardano i finanziamenti provenienti dall’Unione Europea". "Per debellare tale situazione drammatica è indispensabile" – ha concluso il capogruppo socialista in commissione Antimafia - "che le istituzioni nazionali non si limitino a formulare richiami legittimi alla magistratura inquirente, ma prendano provvedimenti coraggiosi mettendo alla porta i collusi e gli affaristi".
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