"La Calabria è diventata un protettorato della 'ndrangheta dove le leggi dello stato italiano sono calpestate e dove impera l'illegalità e l'immoralità" - così Giacomo Mancini dello SDI in vista della missione della Commissione Antimafia a Reggio Calabria di lunedì e martedì prossimo. "In questa regione si è realizzata una terrificante saldatura - ha continuato il capogruppo socialista in Commissione Antimafia - tra l'ndrangheta, l'organizzazione criminale più forte dal punto di vista economico e militare, e il comitato politico e affaristico che depreda i fondi provenienti dall'Unione Europea contando su una rete di protezione trasversale ai due schieramenti politici e che è estesa a settori della magistratura e ad altri organi dello Stato". "Ed è per questo che la Commissione Antimafia, se vuole fare prevalere le leggi della Repubblica contro quelle dell'antistato - ha proseguito il parlamentare socialista - ha il dovere di mandare alla Calabria e all'intero Paese un messaggio chiaro: non c'è collusione, contaminazione e compromissione tra organizzazioni criminali e pezzi delle istituzioni che non possa essere debellata e sconfitta". "Se l'Antimafia non avrà questa determinazione - ha concluso Mancini - la Calabria sarà condannata a rimanere un protettorato della 'ndrangheta".
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