Sono abituato ormai da tempo a ricevere insulti, calunnie e minacce. Non saranno quelle di queste ore a intimidirmi e a fermare la mia azione e quella del mio partito - così Giacomo Mancini del Partito Socialista dopo il suo intervento alla Camera dei Deputati di ieri. In Calabria – ha continuato il deputato dello SDI -stanno per arrivare 8 miliardi di euro di finanziamenti europei: una cifra impressionante che potrebbe regalare una nuova stagione di sviluppo alla regione. Il comitato di affari trasversale ai partiti che in questi anni ha già depredato i finanziamenti per l’informatica, per la depurazione e per la sanità gestendoli in un rapporto di stretta alleanza con la criminalità organizzata, è pronto a tutto per mettere le mani su questa quantità enorme di denaro pubblico ed è disposto ad utilizzare ogni mezzo per eliminare coloro che si oppongono e fanno sentire la propria voce contro questo sistema di mala gestione. Il trattamento riservato a Luigi De Magistris, giovane e coraggioso magistrato che sta indagando sul devastante grado di collusione tra rappresentanti delle istituzioni, dei partiti, dell’economia e delle cosche, è l’esempio più preoccupante. L’opinione pubblica del nostro Paese – ha proseguito il capogruppo socialista in Commissione Antimafia - deve costantemente monitorare su quello che sta avvenendo in una terra che purtroppo oggi è diventata un protettorato della ’ndrangheta. E proprio per questo sono grato al Presidente della Camera per le sue parole di attenzione nei confronti delle mie denuncie e ai tanti dirigenti dei diversi schieramenti che hanno espresso la loro solidarietà nei miei confronti. Dico a tutti loro che – ha concluso il parlamentare dello SDI - in questa partita non è in gioco solo l’incolumità della mia modesta persona, ma la speranza di un popolazione intera di essere liberata dal giogo delle forze dell’antistato che possono vantare collusione e protezione in non pochi settori dello Stato.
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