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Per impedire a Cosenza di avere un sindaco socialista alcuni settori del centrosinistra hanno rinsaldato alleanze trasversali, alimentato un clima di odio di cui è vittima da anni il nostro partito e l’intera città e ordito macchinazioni molte delle quali sono state smascherate altre che sveleremo- così Giacomo Mancini del Partito Socialista ha concluso il suo intervento alla manifestazione dal titolo “Viale Mancini, l’odio contro i socialisti lo tiene chiuso da quaranta mesi”.
E come se questo non bastasse, in questi anni- ha continuato il deputato dello SDI- in ogni angolo della Calabria ci sono stati sottratti dirigenti e interi pezzi di partito.
Adesso se la nuova leadership del PD – ha proseguito il parlamentare- che sembrerebbe sia impegnata a modificare equilibri interni e a disarticolare vecchie e preoccupanti incrostazioni, intende riallacciare un rapporto rispettoso e di competizione leale con il nostro partito, deve arrestare le azioni ostili e cancellare la vergogna di Cosenza.
Per porre le basi ad un dialogo serio e non legato al contingente –ha concluso Mancini- è doveroso rispettare la storia e il presente di Cosenza, che è sempre stata e continua ad essere una città socialista, che merita, fin da subito, di tornare ad avere un sindaco socialista.