Nel curarsi in Calabria c’è da avere paura- cos’ì Giacomo Mancini del partito socialista in riferimento alla morte della sedicecenne ricoverata all’Ospedale di Vibo Valentia - per un intervento di tracheotomia-. Dopo ogni ingiusta tragedia – ha proseguito il deputato dello SDI - come quella della povera Eva Ruscio i calabresi assistono ad una stucchevole litania con la quale si promettono ispezioni ministeriali, si formulano impegni solenni si garantisce che tragedie del genere non avverranno più. E invece alla fine nulla cambia e nulla si decide per migliorare un sistema sanitario da terzo mondo. I calabresi sono stufi di parole retoriche – ha concluso Mancini - e pretendono cambiamenti veri.
|