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"Sono quindici anni che i calabresi sopportano le promesse di Berlusconi e di Prodi e Veltroni che ogni volta dopo le elezioni vengono puntualmente tradite"- così Giacomo Mancini del Partito Socialista nel corso dell’inaugurazione di una sezione del PS a Castiglione Cosentino."Anche questa volta –ha continuato Mancini - non cambierà niente: basta leggere le liste elettorali del PD e del PDL per capire che Berlusconi e Veltroni vogliono che la Calabria continui ad essere l’ultima regione di Italia". "Infatti – ha proseguito il capolista alla Camera dei Deputati- hanno imposto nelle loro liste candidati in posizione di sicura o probabile elezione che non sono calabresi e che di questa terra ignorano problematiche e speranze". "Trattano la Calabria come una colonia – ha attaccato il deputato socialista- e i calabresi come sudditi che dovrebbero ratificare le loro scelte romane".
"Solo il Partito Socialista, tra tute le liste presenti sulla scheda, ha investito –ha concluso Mancini- su candidati calabresi evidenziando così che la Calabria non ha bisogno di proconsoli imposti da Roma, ma possiede al proprio interno le risorse per costruire un futuro migliore".