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"Voglio esprimere solidarietà politica ai 143.000 calabresi che nel 2006 hanno votato per i DS che il 13 e 14 aprile non potranno votare più per il loro simbolo né tanto meno eleggere i loro dirigenti"- così Giacomo Mancini capolista del Partito Socialista nel corso di una conferenza stampa a Vibo Valentia.
"Veltroni li ha cancellati dal PD –ha continuato il parlamentare socialista- compiendo una operazione di pulizia etnica che, se dovesse restare in sella dopo le elezioni, porterà fino in fondo. Mi sembra di una gravità enorme che nel momento di decidere le candidature nessuno abbia nemmeno consultato i militanti delle sezioni, gli eletti nei comuni, nella provincie e alla regione". "Hanno mandato- ha concluso Mancini- una lista da Roma dove i Ds sono scomparsi e gli sono stati preferiti prefetti, signore dei salotti milanesi e anche transfughi socialisti: una vera e propria umiliazione".