E’ sempre più evidente che il PDL è diventato l’unico riferimento possibile per tutti i riformisti e per tutti i riformisti- così Giacomo Mancini intervenendo a Girifalco(CZ) alla presentazione del volume di Antonio Landolfi edito da Rubettino “Giacomo Mancini, biografia politica” . In questo nuovo quadro che da bipolare sta trasformandosi in bipartitico, infatti, da una parte c’è il PD che con Franceschini ha abbandonato ogni ambizione riformista e ha scelto di inseguire Di Pietro nell’aniberlusconismo più sguaiato e di lottare per la conservazione facendosi dettare la linea dalla CGIL e dall’ANM- ha continuato Mancini- mentre dall’altra c’è il PDL che investe sull’innovazione e sulla modernizzazione del Paese realizzando riforme innovative nel campo del lavoro, della giustizia, dell’economia. Per questo- ha concluso Mancini- tutti coloro che sono cresciuti alla scuola del riformismo socialista fattivo e concreto che in Calabria ha saputo guidare la stagione più alta di sviluppo per questa terra, oggi possono guardare con fiducia al PDL e possono contribuire al rafforzamento di un nuovo soggetto politico che punta a rappresentare, ad iniziare dalle prossime europee, più della metà degli italiani.
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